Lo scontro diplomatico tra Cina e Gran Bretagna dopo la morte di Akmal Shaikh

Akmal Shaikh è stato giustiziato ieri mattina mediante l’iniezione letale. L’iniezione letale in Cina è stata introdotta come alternativa alla fucilazione solo nel 1997, e dal 1998 venne adottata in alcune città, tra cui Kunming, Shanghai, Hangzhou e Luoyang, mentre a Pechino entrerà in uso dal 2010.

Questa pratica è stata scelta perché, come spiegano le agghiaccianti parole di Mou Ruijin, professore associato della facoltà di Legge dell’Università del Nord-Est, l’iniezione letale riduce il dolore e la paura del criminale, quindi è un modo più umano di svolgere l’esecuzione.

Lo scontro diplomatico tra Cina e Gran Bretagna è iniziato con la pesante dichiarazione del Primo Ministro britannico Gordon Brown, che ha fortemente condannato l’esecuzione, aggiungendo che è sconcertato e deluso dal fatto che le insistenti richieste di clemenza non sono state ascoltate.

Fonte: Blogosfere, 31 dicembre 2009

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