Lo sfogo commovente di una cittadina cinese sull’epidemia: le tv racconta]no delle menzogne.[video

Questo filmato è stato segnalato a Arcipelago laogai: in memoria di Harry Wu e noi lo proponiamo per dare voce a quei cittadini-giornalisti che armati di smarthphon e account nei social raccontano la loro storia. Questa epidemia di coronavirus come in altre situazioni dove c’è in gioco la vita umana dovrebbe far emergere il migliore dell’umanità, ma purtroppo non sempre accade questo.

In questo video una donna cinese disperata si rivolge ai suoi concittadini:

Miei concittadini

A causa di questo virus polmonare a Wuhan tutto quanto è accaduto e stato pianificato dal governo, comunque sono i normali cittadini che stanno soffrendo di questo problema, la mia famiglia, i miei genitori, i miei amici, al Governo non importa di noi, normali cittadini, non possiamo comprare le medicine , non possiamo farci curare negli ospedali.

Sono solidale per l’indipendenza di Hong Kong , l’indipendenza di Taiwan, l’indipendenza del Tibet .

I misfatti del Partito comunista cinese , un regime corrotto, una società malvagia dove nessuno può parlare liberamente, nessuno. Se qualcuno parla della verità viene preso dalla polizia, incarcerato e giudicato dalla legge.

Se gli vengono dati 10 o 20 anni di prigione è inutile avere un avvocato, è già stato deciso. Tutti gli avvocati giusti sono presi dal Governo. Anche se vogliono dire la verità, non possono dire nulla, a causa del regime e in ogni parte del paese.

Voglio dirvi qualcosa. Il sacrificio di una persona , di due persone, è un sacrificio necessario per una rivoluzione.

Mi sacrificherò, mi esporrò, per i miei genitori, per la mia famiglia, affinché la nostre vite siano libere.

Lo so che è pericoloso per me parlare. Ma non ne posso più. Niente posti letto, niente medicine, tutte le notizie che vengono dalla TV sono menzogne.

Vedo normali cittadini soffrire ed urlare. Alzerò la mia voce, parlerò per me, per la gente di Wuhan e per i Cinesi.

Stanno facendo tutto questo per soldi. In questa società del male, non posso più tenere la mia bocca chiusa. Sto diventando pazza.

Nessuno vuole parlare, ma io scenderò in campo e farò sentire la mia voce. Dobbiamo resistere miei concittadini.

Non possiamo permettere che ci rendano pazzi.

Non posso più vivere in queste condizioni, dobbiamo parlare per la futura generazione .

Arcipelago laogai : in memoria di Harry Wu,17/02/2020

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