Merce “fake” made in China, sequestro a Torino

La guardia di finanza ha bloccato un traffico di 150’000 prodotti fatti in Cina che riportavano indicazioni di origine italiane e svizzere.

Il sequestro di merce contraffatta è stato compiuto dalla Guardia di Finanza (Foto ANSA)

Oltre 150’000 articoli per hobbistica e autoriparazioni, tra cui avvitatori, trapani, frese, chiavi, cacciaviti, martelli, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza in un deposito di San Mauro Torinese. Gli articoli riportavano tutti le indicazioni di origine italiane e svizzere mentre erano prodotti in Cina, da dove provenivano dopo un breve transito in Belgio.

L’operazione è iniziata qualche mese fa a seguito del sequestro di analogo materiale in un negozio alla periferia del capoluogo piemontese gestito da un cittadino marocchino. Da qui si è risalito ai fornitori dei falsi prodotti individuando il deposito dove il materiale era stoccato. Due i soggetti coinvolti, entrambi di origine marocchina, gestori dell’attività, un settantenne ed un quarantenne, sono stati denunciati per frode in commercio, contraffazione marchi e ricettazione.

L’organizzazione smantellata dalle autorità italiane si occupava di tutto, dall’importazione dei prodotti direttamente dalla Cina, fino al loro posizionamento sugli scaffali delle aziende in Italia. Tra la merce sequestrata vi sono pure centinaia di articoli per la casa in vetro falsamente etichettati “Made in France” e accessori d’abbigliamento con marchi contraffatti di noti marchi italiani.

Fonte: RSInews,18/02/2019

 

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