Microsoft alla Cina: “Che almeno il governo la pianti con la pirateria software”
Devo dire che non capita spesso di sentire una software house lamentarsi con un governo per la sua “pirateria di stato”, eppure così è successo tra Microsoft e la Cina, un paese che si è spesso rivelato problematico per l’industria informatica. Secondo Redmond, infatti, la China National Petroleum Corp, il China Post Group, la China Railway Construction Corp. e per finire Travelsky Technology Group sono rei di tale colpa. Vale la pena notare che sono quattro colossi industriali (la compagnia petrolifera è la più grande per fatturato in Cina) e sono di proprietà della Repubblica Popolare e controllati completamente dai suoi funzionari.
Francesco Lanza
Fonte: Downloadblog, 21 settembre 2012
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