Monaco tibetano si auto-immola a Qinghai: è il 150°
Un giovane monaco tibetano, Jamyang Losal, di circa 22 anni, si è autoimmolato a Qinghai, nella provincia nordoccidentale della Cina, in segno di protesta contro l’occupazione cinese nelle aree tibetane.
La protesta ha portato a 150 il numero di auto-immolazioni da parte dei tibetani che vivono in Cina dopo l’ondata di proteste iniziate nel 2009.
“Non è sopravvissuto alla sua protesta”, ha dichiarato una fonte a Radio Free Asia, parlando a condizione di anonimato.
“Il corpo di Losal è stato portato via dalla polizia e quando i suoi familiari si sono recati alla stazione di polizia per chiedere le sue spoglie, la polizia si è rifiutata. Losal era un monaco appartenente al monastero di Gyerteng nella città di Nangra”, ha aggiunto.
Losal era nativo del villaggio di Dong Gya nella contea di Kangtsa.
Traduzione a cura della Laogai Research Foudation
Fonte: Radio Free Asia, 20 mag 17
English article: Tibetan Monk Sets Himself Ablaze in Qinghai in 150th Self-Immolation
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