Nanchino: incontri economici tra UE e Cina

Alla vigilia del dodicesimo vertice tra Cina e Unione europea sui cambiamenti climatici e sulla crisi economica, oggi a Nanchino il primo ministro cinese Wen Jiabao ha incontrato il presidente della Commissione europea Barroso, il presidente dell’Eurogruppo Juncker, il commissario europeo agli affari economici e monetari Almunia e il presidente della Banca centrale europea Trichet.

Tema centrale dei colloqui il tasso di scambio dello yuan, il cui andamento, da luglio, è legato a quello del dollaro. A gennaio per un euro occorrevano nove yuan, a novembre dieci. Il deprezzamento della moneta cinese rafforza l’economia di Pechino creando ulteriori difficoltà a quella europea.

“E’ difficile comunicare al pubblico – sostiene Juncker – che l’economia più veloce al mondo, quella cinese, producendo enormi eccedenze, è deprezzata rispetto alle valute delle principali potenze”. Nel 2008 le esportazioni dall’Unione Europea verso la Cina si sono attestate sui 98 miliardi e mezzo di euro. Quasi il triplo quelle dalla Cina verso l’europa. Se l’economia dei 27 dovesse continuare a soffrire eccessivamente per il livello troppo basso dello yuan, i vertici finanziari dell’Europa non hanno escluso di poter adottare misure protezionistiche. A Pechino inoltre l’Unione chiede anche maggiori garanzia di sicurezza dei prodotti e una lotta più convinta al mercato del falso.

Fonte: EuroNews, 30 novembre 2009

Condividi:

Stampa questo articolo Stampa questo articolo
Condizioni di utilizzo - Terms of use
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte.
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale.