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Nuove restrizioni alla libertà di stampa

In seguito ad un aumento di disordini sociali, il governo cinese ha avviato una nuova fase di controllo delle notizie. Non solo è stata rafforzata la censura su Internet, ma i media ufficiali, tra cui l’agenzia di stampa Xinhua, stanno aumentando la propria influenza a livello nazionale ed internazionale. In particolare, il Dipartimento della Propaganda ha recentemente imposto due nuove restrizioni:

1) Ai media è vietato far circolare notizie a livello interregionale (ad esempio, una notizia di cronoca dello Hunan non potrà essere pubblicata in un quotidiano dello Henan).
2) I mezzi di informazione delle aree metropolitane non possono occuparsi di cronaca nazionale e internazionale. Inoltre, i mezzi di informazione hanno il divieto di cambiare la copertura delle notizie nazionali e internazionali fornita dai media ufficiali cinesi.

Gli obiettivi di queste nuove disposizioni sono l’indebolimento dei giornali ed il blocco del flusso di informazioni che potrebbero sollevare scandali e proteste.

L’associazione ‘Reporters senza frontiere’ si è detta molto preoccupata per l’impatto sulla libertà di stampa delle nuove disposizioni che il Dipartimento della Propaganda ha imposto sui media a livello provinciale e cittadino in Cina. “La Cina non ha nessuna legge sulla stampa, ma l’accumulo di norme draconiane ha gradualmente creato una camicia di forza legislativa per i media”, Reporters senza frontiere ha commentato. “Queste nuove disposizioni rafforzano le leggi sul segreto di stato e sulla sovversione che sono state spesso utilizzate dalle autorità per punire i giornalisti”.

Irene Villa, 23 luglio 2010