Categoria: Olimpiadi

Gruppi tibetani in Svizzera denunciano il CIO

Venerdi 26 luglio quattro organizzazioni tibetane con sede in Svizzera hanno presentato una denuncia contro il Comitato olimpico internazionale (CIO) per aver violato le linee guida dell’OCSE assegnando alla Cina l’organizzazione delle Olimpiadi invernali di Pechino in programma nel febbraio del prossimo anno . Le Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali sono raccomandazioni giuridicamente non vincolanti sulla condotta aziendale responsabile indirizzate dai vari governi.

10 marzo, anniversario della rivolta popolare in Tibet. Quali promesse ha fatto Pechino al Comitato Olimpico Internazionale?

In occasione del 62° anniversario dell’insurrezione del popolo tibetano, avvenuta il 10 marzo 1959, l’Associazione per i Popoli Minacciati (STP) chiede al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) di rendere pubbliche, in vista delle Olimpiadi invernali 2022, le promesse sui diritti umani fatte dal Partito Comunista Cinese (PCC).

Chris Smith richiede al Comitato Olimpico Internazionale di respingere la candidatura della Cina per le Olimpiadi invernali del 2022 .

Giovedì scorso, il deputato americano Chris Smith, da sempre protagonista nella lotta per la tutela dei diritti umani, ha condannato pubblicamente il “genocidio demografico” da parte del governo comunista cinese contro le minoranze etniche, come per esempio gli Uighuri dello Xinjiang. Contestualmente Smith ha rinnovato la sua richiesta al Comitato Olimpico Internazionale di respingere la candidatura della Cina per le Olimpiadi invernali del 2022 .

Gruppo per i diritti umani degli uiguri chiede il boicottaggio americano delle Olimpiadi invernali di Pechino del 2022.

EMGAGE un importante gruppo per i diritti umani degli uiguri negli Stati Uniti ha esortato il Comitato nazionale olimpico degli Stati Uniti a boicottare i Giochi invernali del 2022 a Pechino causa la detenzione di massa e la repressione degli uiguri da parte del governo cinese.

La Cina e tutti i regimi autoritari che provano a ripulirsi l’immagine con lo sport

La recente assegnazione Fifa del Mondiale per club al regime di Xi Jinping solleva perplessità. Da troppo tempo eventi sportivi internazionali si svolgono in Paesi interessati solo a farsi un lifting culturale. E il giochetto sembra ormai un po’ troppo scoperto.

Dottoressa cinese denuncia: anni ’80 e ’90 in Cina doping sistematico, oltre 10.000 atleti coinvolti.[video]

La denuncia fatta alla tv tedesca Ard dalla 79enne Xue Yinxian fuggita in Germania nel 2012 perché aveva parlato contro il doping in Cina .

Telefonata tra Trump e Taiwan, Rohrabacher: non siamo più dei «polletti»

Dana Rohrabacher. (Lisa Fan/Epoch Times)

Larry Ong, Epoch Times | 8/12/2016
La telefonata tra Donald Trump e il presidente di Taiwan è un forte messaggio per la Cina. Lo sostiene il deputato Dana Rohrabacher, uno dei candidati al posto di segretario di Stato (ministro degli Esteri) della nuova amministrazione Usa.
Il 3 dicembre, Trump ha affermato di aver risposto ad una telefonata del presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, il quale gli ha «fatto le congratulazioni» per la sua elezione. Questa telefonata, durata una decina di minuti, rende Trump il primo presidente statunitense ad aver avuto un colloquio ufficiale con un leader di Taiwan, da quando gli Stati Uniti hanno interrotto i rapporti diplomatici con l’isola, nel 1979, riconoscendo invece la Repubblica Popolare Cinese. L’isola di Taiwan si considera indipendente dalla Cina, mentre la Cina ritiene l’isola parte del proprio territorio.