Onu a colloquio con la Cina per visita alto commissario in Tibet
Zeid prevede visita di piu’ giorni (ASCA) – Ginevra, 16 ott 2014 – Zeid ha precisato di essere ad uno stadio preliminare dei colloqui ma ha detto di prevedere una visita di piu’ giorni.
La Regione autonoma del Tibet e’ chiusa alla stampa straniera di stanza a Pechino e limita l’accesso agli altri visitatori dopo i moti anticinesi di Lhasa del marzo 2008.
Molti tibetani lamentano il controllo imposto dalla Cina su cultura, religione e risorse del Tibet. Circa 130 tibetani – monaci, suore e laici – si sono dati fuoco dal 2009 in segno di protesta. Gli ultimi casi, dopo un periodo di interruzione che durava da aprile, sono stati registrati a settembre nella provincia di Gansu.
Il Consiglio di diritti dell’Onu aveva raccomandato la visita in Cina nell’ottobre 2013, procedura alla quale devono sottoporsi tutti i membri dell’Onu ogni quattro anni.
Zeid, giordano, alto funzionario dell’Onu da diversi anni, ha assunto la carica di Alto commissario a settembre.
Interpellato sulle manifestazioni di Hong Kong, ha detto che la popolazione deve esprimere la sua opinione in maniera pacifica e ha esortato la polizia a non fare ricorso ad un uso eccessivo della forza.
Internazionale,16/10/2014
English version, SocalTibet,click here: “UN human rights chief in talks with China for visit to Tibet”
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