
Piastrelle, confermati i dazi contro la Cina
Da venerdì prossimo l’invasione del Vecchio Continente da parte della ceramica cinese incontrerà un serio ostacolo. Il consiglio dei ministri europeo ha infatti approvato in via definitiva i dazi sulle importazione nel mercato comune di piastrelle fabbricate in Cina. Il provvedimento avrà validità quinquennale. In sostanza chi nei paesi della comunità vuole acquistare piastrelle made in China dovrà pagare un sovrapprezzo consistente, che arriva anche al 69,7%. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione da Confindustria ceramica, che da tempo denunciava come dumpig le condizioni produttive del settore ceramico cinese. Condizioni di favore hanno permesso l’impressionante aumento dell’importazione di piastrelle cinesi nei paesi della Ue: lo scorso anno 63 milioni e 800mila metri quadrati, il 6,5% del consumo totale. Su richiesta di tutte le associazioni dei produttori europei , la comunità già nel marzo scorso aveva varato dazi temporanei. Ora c’è l’approvazione definitiva con validità sino al 2016. Una boccata d’ossigeno per un settore che soffre ancora e che si appresta a presentare i propri prodotti più innovativi nella grande vetrina internazionale del Cersaie, a Bologna, dal 20 al 24 settembre.
Fonte: Economia e Imprese, 15 settembre 2011