Avverrà il 31 ottobre il passaggio di consegne tra Shanghai e Milano, tra l’attuale sede dell’Expo e la sede dell’edizione 2015. Quel giorno in Cina, a prendere in eredità le sorti dell’esposizione, ci saranno il presidente della Regione, Roberto Formigoni e il sindaco e commissario straordinario all’Expo, Letizia Moratti. Non il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che tornerà dalla sua missione in Cina il 28 ottobre. L’annuncio è arrivato dal governatore. La tappa Expo sarà infatti una delle tappe della missione istituzionale della Regione in Cina, che si terrà dal 26 ottobre al 2 novembre. «Dopo le missioni del 2002 e del 2004, torniamo in Cina per dare ulteriore impulso alla cooperazione, decollata, allora, soprattutto nei settori dell’innovazione tecnologica e della ricerca scientifica, dell’energia, e nella riforma del welfare» ha fatto sapere il presidente della Regione. Con lui ci sarà il vicepresidente e assessore a Industria e Artigianato, Andrea Gibelli, che accompagnerà una delegazione di imprenditori, artigiani e operatori nel campo dell’energia (circa 120 aziende) di Milano e Lombardia. Expo, quindi, ma non solo. Quanto all’esposizione, la Regione aprirà un suo spazio all’interno del Padiglione Italia: in mostra la piazza di Vigevano, che esemplifica il senso italiano e lombardo della città e del suo buon governo e l’ala di Leonardo, testimonianza del genio tecnologico e creativo nostrano. Quindi, la necessità di aprire la Cina alle imprese lombarde, specialmente nei settore energetico e del welfare. «La missione cinese — ha spiegato Formigoni — è stata programmata in stretto raccordo con il Ministero degli Affari Esteri e con le rappresentanze diplomatico-consolari italiane e cinesi: in tutti gli incontri verranno promossi i rapporti di scambio tra il nostro Paese, la nostra Regione e il colosso cinese».

Fonte: Il Giorno, 22 ottobre 2010