Pechino obbliga una scelta ai buddisti come ha fatto per i cristiani: sussidi o fede.

Il governo cinese in Tibet ha imposto una scelta ai tibetani buddisti: rinnegare la fede in Buddha o avvalersi degli aiuti governativi per la sopravvivenza.


Secondo Bitter Winter, una rivista online che si occupa di libertà religiosa e diritti umani in Cina, nel maggio del 2018, le autorità cinesi hanno obbligato i tibetani disagiati, che vivono sugli assegni minimi di sussistenza da parte dello Stato, di non adorare il Buddha se desiderano mantenere questi aiuti.

La politica punitiva colpisce i poveri tibetani le cui terre erano state confiscate dal governo e si sono dovuti basare unicamente sugli aiuti stanziati da Pechino per il loro sostentamento.

L’utilizzo da parte del governo cinese delle sovvenzioni statali e l’indennità come arma per eliminare la libertà religiosa in Tibet, per la maggior parte buddisti, non è nuova. Nel corso del gennaio 2017, a Bodhgaya, in India, il governo cinese ha annunciato che i pellegrini tibetani provenienti dal Tibet devono rinunciare a queste indennità in maniera definitiva prima dell’inizio degli insegnamenti, in caso contrario sarebbero stati sottoposti a severe punizioni.

Il mese scorso sempre a Bodhgaya minacce simili hanno causato una netta diminuzione della affluenza di pellegrini tibetani all’insegnamento dato dal leader buddista tibetano, Sua Santità il Dalai Lama.

L’anno scorso, sempre a causa della politica di repressione del governo cinese, il numero dei credenti in visita al Tempio di Mahabodhi dove Siddhartha Gautama, il Buddha, ottenne l’illuminazione e considerato il luogo più sacro per i buddisti, si è drasticamente abbassato.

Una risoluzione del Senato degli degli Stati Uniti nel 2018 a Washington, ha tenuto conto del diritto inalienabile alla libertà religiosa in Tibet. Da molti analisti questo è stato visto come una chiave politica per instaurare un tavolo di confronto con la Cina, che perseguita i religiosi tibetani e gli uiguri.

Traduzione a cura della Laogai Research Foundation


Fonte: Phayul, 21/01/2019

English article, Phayul: Stop worshipping Buddha or lose government subsidy: Chinese govt. to Tibetan Buddhists

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