Tredici manifestanti hanno messo in scena un tentativo di suicidio di massa nella capitale cinese dopo avere fatto domanda per richiedere il risarcimento dovuto allo sgombero forzato dalle loro case li lasciò senza nulla facendoli precipitare nella più profonda disperazione fino al gesto estremo .

( Nella foto i manifestanti durante il triste gesto)

Il gruppo ha bevuto dei pesticidi contemporaneamente per protestare contro il trattamento del governo locale dopo il loro sgombero forzato tre anni fa nel centro della città cinese di Wuhan, Le fotografie mostrano gli sfrattati accasciati al suolo lungo una parete con la polizia nelle vicinanze. Sono stati portati in ospedale e questa dolorosa forma di protesta è in concomitanza con la Giornata dei diritti umani. Un manifestante che ha tentato in suicidio ha dichiarato a RFA “Ho scelto di uccidermi nella Giornata dei Diritti Umani e quando abbiamo bevuto i pesticidi sul posto era presente la polizia. Avevamo scritto i nostri casi su dei volantini ma la polizia li ha presi col forza e stracciati”.. Un secondo attivista, Wang Yuping, afferma che aveva perso la voglia di vivere dopo che i tentativi inutili di far valere i suoi diritti non conducevano da nessuna parte. Non abbiamo posti di lavoro. Non abbiamo nulla”, ha detto Wang, e siamo disperati….

Problema Sfratto in crescita

Secondo un rapporto recente di Amnesty International continuano a crescere in Cina Sgomberi forzati violenti, spesso provocano morti e feriti, i governi locali sono a corto di liquidi e nel tentativo di aumentare le entrate i governi locali utilizzano questi metodi coercitivi ……(…)

Radio Free Asia, 11/12/2013

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http://www.rfa.org/english/news/china/eviction-12112013144520.html