Pena di morte per crimini gravi contro sicurezza alimentare

Nuova stretta di Pechino sulla sicurezza alimentare. La Cina ha promesso che condannera’ alla pena di morte coloro che, attraverso tali crimini, mettera’ in pericolo la vita degli altri. A renderlo noto l’agenzia di Stato Xinhua. A rivelare la linea dura di Pechino un documento diffuso e controfirmato da 4 agenzie governative tra cui la Corte suprema del Popolo e il ministero della Pubblica sicurezza. La sicurezza alimentare e’ diventata una delle questioni piu’ delicate e di forte preoccupazione in Cina soprattutto dopo lo scandalo dei prodotti adulterati alla melamina e gli alimenti realizzati con delle sostanze bandite dal governo per il loro contenuto nocivo. Secondo la circolare diffusa, i funzionari coinvolti o che semplicemente non hanno fatto abbastanza per evitare che venissero messi a punto dei crimini, saranno puniti piu’ duramente. ”Solitamente i funzionari coinvolti in crimini contro la sicurezza alimentare non subiscono delle pene pesanti”, spiga la Xinhua. Ora pero’ ”chi commette dei crimini mortali sara’ condannato a sua volta a morte”, aggiunge l’agenzia.

Fonte: Asca.it, 16 settemnre 2010

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