Per Cina QE2 Fed richiede riforma sistema monetario globale

La decisione della banca centrale Usa di mettere a disposizione più denaro per l’economia del Paese è comprensibile, ma rischia di creare dei problemi per l’economia globale ed evidenzia l’esigenza di riformare il sistema monetario internazionale. A dirlo è il responsabile di Banca di Cina, Zhou Xiaochuan, che già lo scorso anno aveva avanzato la rivoluzionaria richiesta di eliminare il dollaro come divisa di riserva globale dai ‘diritti speciali di prelievo’, una sorta di unità di conto, del Fondo monetario. Zhou è tornato sulle argomentazioni alla base della sua proposta dicendo che la gestione dell’economia da parte degli Stati Uniti pone un conflitto intrinseco. “Possiamo comprendere le ragioni della politica di ‘QE2’ della Fed, dal punto di vista di chi vuole ravvivare la crescita e spingere l’occupazione. Ma il problema è che il dollaro è la valuta di riserva globale”, ha detto Zhou parlando a un forum. “Potrebbe non essere la scelta giusta per l’economia globale nel suo complesso, sebbene sia una buona opzione per l’economia Usa”. Senza limitarsi a una critica della mossa della Fed, Zhou ha suggerito di valutare delle riforme radicali del sistema finanziario globale. “Opporsi a questa politica spinge verso la necessità di ripensare i problemi del sistema monetario internazionale. Come migliorare il sistema quando le esigenze interne degli Stati Uniti entrano in conflitto con il loro ruolo globale?”.

Fonte: Reuters Italia, 5 novembre 2010

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