Categoria: Uighuri

Stupro, umiliazione e tortura: parla un sopravvissuto uiguro-kazako

Gulbahar Jalilova rompe il silenzio e parla di orribili abusi sessuali e aborti forzati nelle strutture di detenzione per donne dello Xinjiang.

Ragazzini prigionieri in Cina: SIT-IN davanti alla FARNESINA: l’assordante silenzio del Ministro Di Maio.

Cari amici della community, vi scrivo alla fine di un’intensa giornata di impegni per raccontarvi del sit-in al quale ho con convinzione partecipato ieri mattina, insieme ad alcuni preziosi amici, come Laura #Harth, anima del Comitato Globale per lo Stato di Diritto, e con anche i rappresentanti di #AmnestyInternational.

Il Parlamento italiano condanna i crimini del PCC contro gli uiguri. Ma il testo si ferma all’uso della parola “genocidio” per descrivere ciò che la Cina sta facendo nello Xinjiang.

Il 26 maggio 2021 il Parlamento italiano ha votato all’unanimità per condannare le atrocità cinesi contro gli uiguri e altri popoli turchi, la maggior parte dei quali musulmani, nella regione autonoma uigura dello Xinjiang (XUAR), che i suoi abitanti non han chiamano Turkestan orientale.

La maggior parte dei pomodori per la passata “Made in Italy” sono raccolti schiavizzando gli uiguri

Il pomodoro “made in Italy” ha qualcosa da farci venire l’acquolina in bocca. Eppure … In un libro scioccante, il giornalista Jean-Baptiste Malet rivela che i pomodori usati per fare i concentrati e altre puree italiane sono in realtà cinesi! Una inchiesta scandalistica.

Ex detenuta del campo di internamento nello Xinjiang premiata con il premio “Eroe dell’anno”.

Justice for All, con sede negli Stati Uniti, ha onorato Gulbahar Jelilova, ex detenuta del campo di internamento uiguro, come uno dei quattro “Eroi dell’anno” per il suo lavoro che ha richiamato l’attenzione internazionale sulle politiche di incarcerazione di massa nella regione autonoma uigura dello Xinjiang (XUAR) della Cina nord occidentale.

Il dibattito italiano sulle accuse di genocidio in Cina mette sotto pressione l’alleanza TROKI – POLITICO

Un dibattito in Italia sull’opportunità di etichettare la minoranza uigura musulmana cinese come “genocida” rischia di rompere la coalizione di governo a Roma, mentre il nuovo premier Mario Draghi cerca di definire la sua politica cinese.

La Cina condanna a morte due ex funzionari governativi uiguri

Sattar Sawut è colpevole di aver fatto pubblicare testi scolastici che incitano all’odio interetnico. Condannati altri cinque uiguri. Pena di morte anche per un ex capo del dipartimento locale per la Giustizia: accusati di “attività separatiste”. Pechino mantiene segreti i dati relativi al ricorso alla pena di morte nel Paese