Pesce insieme ai secchi di vernice: furgone sequestrato

La Polizia stradale ha fermato un cittadino cinese che portava il pesce al suo ristorante di Prato: supermulta e sequestro del mezzo.

PRATO. Era in A/11 all’area di servizio di Migliarino), quando è stato fermato dalla pattuglia di Montecatini, impegnata nel consueto dispositivo a reticolo, per intercettare sia gli automobilisti indisciplinati che i delinquenti.

Gli agenti avevano scoperto dalla targa che viaggiava senza assicurazione e così gli hanno intimato l’alt.

Alla guida del furgone c’era un cinese di 37 anni. Come ha aperto il finestrino i poliziotti hanno sentito un forte odore di pesce e così gli hanno fatto aprire le porte posteriori, per controllare.

C’erano delle cassette di polistirolo, non sigillate, con gamberi, molluschi e svariato pesce, insieme a dei secchi di vernice, tutti aperti.

Agli agenti ha detto che era andato a Viareggio per comprare il pesce per il suo ristorante cinese di Prato: peccato che il furgone che stava usando per trasportarlo non avesse neppure la cella frigo.

E così si è trovato in un mare guai. I poliziotti, infatti, non solo gli hanno sequestrato il mezzo, che non aveva l’assicurazione ma anche il pesce; anzi hanno chiamato l’Asl per farlo distruggere visto che a contatto con la vernice ed al caldo si era certamente contaminato.

Per di più dovrà pagare una multa salatissima di 5.700 euro, per aver viaggiato senza assicurazione e aver trasportato prodotti alimentari, senza rispettare le norme a tutela dei consumatori.

Il Tirreno, ediz. Prato, 1 settembre 2017

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