Poliziotti di Hong Kong denunciati all’ONU per abuso
La polizia di Hong Kong sarà portata davanti a un comitato delle Nazioni Unite per la violenza contro un esponente dell’opposizione democratica al governo locale controllato da Pechino.
Ken Tsang, che durante le proteste e l’occupazione dello scorso anno di aree strategiche venne aggredito da poliziotti in borghese, senza provocazione, in un atto che ha messo in cattiva luce una istituzione abitualmente rispettata dalla popolazione ha comunicato infatti avanti la sua decisione di testimoniare durante la sessione di questa settimana dedicata a Cina, Hong Kong e Macau del Comitato Onu contro la tortura presso l’Alto Commissariato per i Diritti umani a Ginevra.
Una mossa che vuole essere di pressione sul governo dell’ex colonia britannica ora regione autonoma speciale della Repubblica popolare cinese, affinché i poliziotti coinvolti vengano processati non solo per violenza, come da procedimento in corso che ieri ha visto la seconda udienza in tribunale, ma anche per tortura.
I sette, che durante l’occupazione di studenti e movimenti democratici, il 14 ottobre avevano sottoposto nel parco presso i palazzo del governo a un duro pestaggio Tsang, attivista per le libertà civili e parlamentare del Partito civico, sono tutti accusati di danni mentre sull’ispettore capo che li ha guidati nell’aggressione pende l’accusa supplementare di aggressione.
Fonte: Misna, 18/11/2015
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