L’Unione Buddista Italiana in questo momento in cui le voci di guerra sembrano sovrastare le voci di pace, si unisce nel silenzio della meditazione e della preghiera all’appello che S. S. Papa Francesco ha rivolto a tutti gli uomini e le donne di buona volontà per accendere una luce di speranza nella risoluzione di un conflitto che già ha pagato il tributo di migliaia di vittime .

L’UBI invita i praticanti buddhisti nel nostro paese a partecipare sabato 7 settembre a momenti e veglie di preghiera sentendosi vicini a tutti coloro che dal profondo del proprio cuore testimoniano la loro volontà di pace.

Promuovendo la pace nel nostro cuore e nella nostra mente, possiamo portare la pace nel mondo. Iniziamo quindi in unione con Papa Francesco con il silenzio, uniti nella meditazione e nella preghiera e sostenuti dal pensiero e dall’insegnamento che ci proviene dal Buddha che fare la pace è più importante che fare la guerra.

Sottoscriviamo pienamente il comunicato dell’UBI, Unione Buddhista Italiana. Anche il nostro Centro aderisce a questa iniziativa.
Ci uniamo in preghiera agli esponenti di tutte le religioni perché, come sostenuto dall’insegnamento del Buddha dell’amorevole gentilezza e compassione verso tutti gli esseri, cresca la pace e la voglia di dialogo tra i popoli. Chiunque voglia sentirsi parte di un intenso momento spirituale di speranza, che coinvolgerà tutto il mondo, è invitato presso il nostro Centro domani alle ore 09.30 per una meditazione sulla pace e la lettura di gruppo del Sutra della Luce Dorata.

Fonte: Tibet Dalai Lama News, 05 settembre 2013