“Il ministero della Sanita’ cinese ha esortato il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie cinese (CCDC) a proseguire le indagini sul caso del riso geneticamente modificato e a pubblicarne tempestivamente i risultati”. Queste le parole del portavoce del ministero a proposito del caso denunciato da CCDC di impiego di decine di bambini dello Hunan nelle sperimentazioni relative a un progetto di ricerca comune tra Cina e USA del 2008 che analizzava il Golden Rice, un qualita’ di riso geneticamente modificata. Secondo il CCDC, lunedi’ un ricercatore cinese coinvolto nel caso sarebbe gia’ stato sospeso e sottoposto a indagine. “La Cina ha emanato precise disposizioni riguardo la ricerca biomedica sugli esseri umani e si e’ attenuta alle convenzioni internazionali applicabili alla situazione nazionale” ha dichiarato martedi’ il portavoce Deng Haihua a una conferenza stampa in risposta a una domanda riguardante le sperimentazioni sugli esseri umani di riso OGM. “L’Organizzazione Mondiale della Sanita’ e il Council for International Organizations of Medical Sciences hanno formulato standard etici internazionali sulla ricerca biomedica sugli esseri umani” ha detto Deng che ha poi proseguito: “Il ministero nel 2007 ha anche emanato un regolamento sulla ricerca biomedica sugli esseri umani al fine di rafforzare il controllo sulla ricerca”. Greenpeace ha divulgato la notizia di tali sperimentazioni a fine agosto, dichiarando che il progetto sino-americano nello Hunan prevedeva l’assunzione da parte di 24 bambini tra i sei e gli otto anni di Golden Rice, arricchito con betacarotene. L’associazione citava un articolo pubblicato nell’edizione di agosto di The American Journal of Clinical Nutrition.

Fonte: AGI China24, 13 settembre 2012