Ragazza cinese uccisa nella cosiddetta “Chinatown” pratese
E’ stata trovata supina sul pavimento, vestita, con una vistosa ferita al petto, morta. Il corpo senza vita di una ragazza di origine cinese è stato rinvenuto questa mattina attorno alle sette, all’interno di una ditta di confezioni nella cosiddetta “Chinatown” pratese, nella zona di via Pistoiese. Per gli inquirenti, guidati dal sostituto procuratore Giuseppe Ledda, nessun dubbio: si tratta di omicidio. Secondo una prima ipotesi, una lettura probabilmente data dal medico legale Brunero Degli Uomini intervenuto sul luogo del delitto, è probabile che siano state delle forbici ad aver sconquassato il petto della ragazza trentenne. Gli inquirenti, comunque, ancora si aggirano nel terreno delle probabilità; l’arma del delitto non è stata infatti ancora trovata. Gli investigatori credono che l’assassino potrebbe averla portata con sé. Le forze dell’ordine stanno anche lavorando su delle tracce di sangue scoperte sul pavimento della fabbrichetta, viste vicino all’ingresso. Una ditta che si trova al piano terra di una palazzina di tre piani, la stesso dove ad uno dei livelli superiori viveva la vittima con la propria famiglia; quello stesso nucleo familiare che parrebbe essere proprietario dell’azienda di confezioni. La donna lascia una bambina ed un marito che in questo momento si troverebbe in Cina.
Fonte: Firenze Today, 23 agosto 2011
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