Wang Lijun, ex capo della polizia di Chongqing (nella foto, a destra), verrà processato il prossimo 18 settembre a Chengdu. Lo ha riferito oggi un funzionario della Corte intermedia della città del Sichuan. Al centro del più grande scandalo mai vissuto dalla leadership cinese negli ultimi 30 anni, Wang è accusato di abbandono del proprio posto, abuso di potere e corruzione. Le accuse contro Wang, strettissimo collaboratore dell’ex segretario di Chongqing Bo Xilai, sembrano ritagliate su misura per evitare di implicare Bo e salvare la faccia al Partito, che si prepara al 18mo Congresso, che vedrà la transizione del potere dalla Quarta alla Quinta generazione. Nel febbraio scorso, Wang è fuggito nascondendosi nel consolato Usa di Chengdu, dove ha chiesto asilo politico. L’ex capo della polizia temeva per la sua vita, dopo aver scoperto che Gu Kailai, la moglie di Bo Xilai, era l’autrice materiale dell’omicidio del faccendiere Neil Heywood. Assassinio per il quale Gu è stata condannata a morte. Così, è ancora silenzio su Bo Xilai, silurato dal suo posto di segretario del Partito di Chongqing, fermato nella sua scalata al potere del Politburo, ma al momento solo sotto inchiesta per alcune vaghe “irregolarità disciplinari”. Tutto questo, nonostante Bo sia marito dell’assassina; partecipe di ricchezze corrotte acquisite con Heywood; capo e stretto collaboratore di Wang Lijun.

Fonte: Asia News, 14 settembre 2012