Schiavitù moderna: una piaga che coinvolge più di 32 milioni di persone
Piaga spesso circoscritta al passato, la schiavitù è in realtà una questione ancora aperta nel mondo. A confermarlo sono i numeri di una ONG australiana, Walk Free Foundation (WFF), gruppo che si occupa annualmente di dare le dimensioni di un problema, in tutte le sue nuove forme ,mai pienamente risolto.
Basandosi sulle sfaccettature ‘2.0’ della schiavitù ,lavoro forzato, matrimoni forzati, traffico di esseri umani e sfruttamento sessuale -, la WFF sostiene nel suo ultimo report che in tutto il mondo siano 35,8 milioni le persone rese schiave.
Di queste, più della metà - il 61%, per l’esattezza - rappresentano 5 dei 167 Paesi analizzati: India, Cina, Pakistan, Uzbekistan e Russia. A Nuova Delhi, precisa lo studio, è stato rilevato il numero più alto di schiavi, poco più di 14 milioni di persone. A seguire, a Pechino ne sono stati calcolati 3 milioni, ad Islamabad 2 milioni, a Tashkent 1,2 milioni e a Mosca 1,05 milioni.
Nella foto: due spose bambine nello Yemen, tra le forme della schiavitù moderna(foto Reuters)
Confrontando i dati in percentuale con il totale della popolazione, tuttavia, i risultati cambiano parzialmente. L’India, come già detto il Paese con più schiavi al mondo, balza al quinto posto con un incidenza sul totale pari all’1,14%. Il primato viene al contrario guadagnato dalla Mauritania, dove sull’intera popolazione la schiavitù incide per il 4%. Seguono ancora il già citato Uzbekistan (3,97%), Haiti (2,3%) e il Qatar (1,36%).
Tuttavia, benché come ovvio siano i numeri peggiori ad ottenere maggiore visibilità, non sono certo solo pochi e determinati i Paesi (nell’immaginario comune afflitti da guerre e povertà) in cui la schiavitù è ancora una realtà. Ad esempio, in tutta Europa - esclusa la Russia - gli schiavi calcolati dalla Walk Free Foundation sono 566 mila e 200. Per fare alcuni esempi, nel Regno Unito sono stimati dal report 8 mila 300 schiavi, 8 mila e 600 in Francia, 10 mila e 500 in Germania e 11 mila 400 in Italia.
Spostandosi verso l’America (Latina e del Nord), gli schiavi sono 1 milione e 285 mila. Qui, il peggior Paese dell’America Latina è il Messico, con 266 mila e 900 schiavi, mentre gli Stati Uniti ne contano 60 mila e 100.
“Questi risultati dimostrano che la schiavitù moderna esiste in tutti i Paesi”, ha commentato alla luce dei dati il presidente e fondatore della WFF, Andrew Forrest.
International Business Times,18/11/2014
Leggi anche : “Schiavitù moderna: chi sono le vittime e in che cosa consiste questo fenomeno”
English version,BBC News, click here: “Almost 36m people live in modern slavery – report”
Articoli correlati:
Condividi:
![Stampa questo articolo Stampa questo articolo](../laogaiv2/wp-content/plugins/wp-print/images/printer_famfamfam.gif)
Condizioni di utilizzo - Terms of use |
---|
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte. |
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source. |
![]() Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale. |