Sequestrati in Sardegna migliaia di falsi cinesi
15.000 capi di abbigliamento, per un valore di circa 130.000 euro, messi in vendita senza rispettare le norme a tutela del consumatore o con marchi contraffatti o con la falsa indicazione “made in Italy” sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Siniscola in provincia di Nuoro in due negozi cinesi.
Su maglioni, giubbotti, pantaloni, pigiami e indumenti intimi sequestrati dai militari mancavano le prescrizioni minime previste dal codice del consumo, come il nome o la ragione sociale o il marchio o la sede legale del produttore o dell’importatore nell’Unione europea o l’indicazione del paese d’origine se fuori dall’Ue. In alcuni casi le etichette riportavano la falsa indicazioni made in Italy o marchi taroccati. I due negozianti cinesi sono stati denunciati alla procura di Nuoro: rischiano la reclusione fino a due anni, una multa fino a 20.000 euro e una sanzione amministrativa fino a un massimo di 25.000 euro.
Fonte: Agi, 29 marzo 2010
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