Tre quintali di prodotti alimentari provenienti dalla Cina, destinati a ristoranti di Viterbo, Orvieto e Roma, sono stati sequestrati dagli agenti della forestale di Montepulciano, nel corso di controlli di polizia agro-alimentare. I prodotti sequestrati erano custoditi nella cella frigorifera di un autocarro in uno stato di conservazione non regolare e ad una temperature molto più alta di quella prevista dalla legge: +13 gradi, anziché -18. Nella cella-frigo, erano trasportati alimenti surgelati e a lunga conservazione, tra cui petti di pollo, gamberoni indonesiani e anatre. Gli agenti si sono immediatamente resi conto della temperatura eccessivamente elevata all’interno della cella-frigo e della copresenza nello stesso vano di alimenti surgelati e non, condizione espressamente vietata dalla normativa di settore. In collaborazione con il personale della Asl, prontamente intervenuto, è stata accertata l’esatta temperatura a cui venivano trasportati gli alimenti: oltre 13, mentre la normativa impone, per i prodotti surgelati, il trasporto a -18. Gli alimenti presentavano già vistosi segni di scongelamento. Dalla documentazione è risultato che il viaggio del mezzo era iniziato addirittura il giorno precedente. Mittente della merce è risultata essere un’impresa con sede a Milano che effettua, tra l’altro, attività di importazione. Gli agenti della forestale hanno poi provveduto ad effettuare il controllo sull’etichettatura che non è risultata conforme alle norme vigenti. Oltre al sequestro e distruzione di tutta la merce sono stati contestati oltre 7000 euro di sanzioni amministrative, a carico della ditta e dei trasportatori.
Fonte: Viterbo News 24, 5 marzo 2012