In seguito al fuorviante annuncio del governo cinese che affermava l’abbandono alla sua politica del figlio unico, i diritti delle donne in Cina sono in pericolo più che mai - soprattutto per le bambine.

Il NIPT è una tecnologia diagnostica prenatale, per l’analisi del DNA fetale preso dal sangue della madre per scoprire i difetti di nascita. Tuttavia, lo strumento può anche essere utilizzato per scoprire il sesso di un bambino prima delle sette settimane di gestazione - rendendo più facile interrompere la gravidanza se è indesiderato il sesso del nascituro.

Tale abuso è stato documentato in diversi paesi, tra cui gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, dove uno studio del governo ha recentemente suggerito che il test potrebbe essere collegato alla discriminazione sessuale prenatale.

Gli osservatori di mercato ora prevedono una crescita rapida del NIPT nell’ambito della nuova politica di due bambini in Cina, dove le bambine già lottano per sopravvivere sotto una forte preferenza culturale per i maschi.
«Dove la brutale preferenza del figlio incontra una metodica non invasiva per la determinazione del sesso precoce di un feto, inevitabilmente bambine saranno abortite selettivamente”, ha detto il presidente del Women’s Rights Without Frontiers, Reggie Littlejohn, testimoniando davanti alla Commissione Usa all’inizio di questo mese. “A causa della sua convenienza e la sua capacità di determinare il sesso molto presto in una gravidanza, il NIPT metterà le seconde figlie ad un rischio ancora più elevato, probabilmente con un conseguente aumento degli aborti selettivi.”

Questo è l’ultimo esempio che dimostra che con la nuova politica del Partito Comunista Cinese non finirà l’abuso dei diritti umani. Il sistema di controllo forzato della popolazione in Cina rimane al suo posto, così come le condizioni che danno luogo alla discriminazione sessuale.

Fonte: Women’s Rights Without Frontiers, 24 dic 15

English article: Boost in Prenatal DNA Testing Could Target Girls for Sex-Selective Abortion