Testimonianza del medico del PCC Yang Jun sul commercio di organi in Cina
Trapianti di cuore
Nel Giugno del 1992, Yang Jun fu nominato responsabile dell’ufficio di direzione d ell’Ospedale cardiovascolare di Mudanjiang e poco dopo, la prima volta il 5Giugno e di nuovo l’11, prese parte a due interventi di trapianto di cuore, eseguiti, con organi prelevati da due uomini arrestati per furto e omicidio e successivamente condannati a morte.
Entrambi i trapianti seguirono la stessa procedura. Alcuni rappresentanti del personale giudiziario della Corte intermedia del popolo e della Procura del popolo della città di Mudanjiang condussero in ospedale un prigioniero, ammanettato ai polsi e coi ferri alle caviglie. Ai funzionari venne servito il tè, mentre l’ospedale allestiva due équipe – una per preparare il paziente all’imminente intervento chirurgico e l’altro per eseguire l’espianto di cuore del condannato.
Innanzitutto, i medici asportarono il muscolo cardiaco del ricevente (ossia il paziente in attesa del trapianto) e realizzarono una circolazione esterna grazie al bypass meccanico. Poi venne avviato il processo di esecuzione della condanna a morte. Il condannato, a cui erano stati iniettati dei tranquillanti che gli impedivano di camminare, fu trascinato fino all’obitorio dell’ospedale, dove gli ufficiali, dopo aver dato lettura della sentenza di morte, lo costrinsero a stendersi sul pavimento con la faccia a terra. Allora, uno di loro gli sparò a bruciapelo un colpo sulla nuca.
Al prigioniero, ormai moribondo, vennero somministrati per iniezione alcuni farmaci ai fini di ristabilire temporaneamente l’attività cardiaca e la funzione respiratoria. A quel punto, fu il direttore dell’ospedale a occuparsi personalmente dell’asportazione del cuore del detenuto.
Dopo di che si ripulì con cura per prepararsi all’intervento chirurgico che doveva essere eseguito nella stanza accanto. Nel frattempo, il personale giudiziario e della procura cenò lautamente, assistendo in diretta alle procedure di trapianto grazie alle immagini dello schermo a circuito chiuso. Tre giorno dopo, anche il dr. Yang partecipò a una cena con tutti gli ufficiali giudiziari coinvolti, i quali, per ordine della direzione dell’ospedale, ricevettero buste sigillate contenenti da 300 a 1.000 RMB ciascuna.
Fonte: dal libro ”Traffici di morte”, il commercio degli organi dei condannati a morte edito dalla Laogai Research Foundation Italia
di: Gianni Taeshin Da Valle, 16 Luglio 2013
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