Mercoledì 2 novembre dalle ore 15,00 a Piazza Montecitorio, a Roma, si è svolta la manifestazione di solidarietà ai martiri del Tibet, dal titolo “Torce umane in Tibet”. La manifestazione, organizzata dalla Comunità tibetana in Italia e dall’Associazione Italia-Tibet, ha voluto ricordare, anche con canti e preghiere, le dieci vittime che si sono immolate per la libertà del loro Paese. Basti ricordare che da marzo ad oggi ben dieci giovani si sono cosparsi di benzina e dati fuoco al grido di “Tibet libero”. E’ proprio con lo stesso grido che i partecipanti della manifestazione hanno voluto esprimere tutta la loro solidarietà nei confronti di un popolo che da 52 anni è schiavo del potere totalitario di Pechino. La stessa Repubblica Popolare Cinese risponde da anni con l’arroganza e le forza a questa situazione, continuando l’occupazione brutale e sanguinosa di un paese libero come il Tibet, violando i diritti dei tibetani con arresti e detenzioni, torture ed aborti forzati. Anche la LRF ha partecipato con commozione alla manifestazione, dimostrando così il proprio sostegno.

Redazione