Hugues Picon, un sostenitore della causa tibetana di nazionalità francese, è stato arrestato a Mosca prima della finale dei mondiali di calcio.Mentre tutto il mondo era incollato davanti ai televisori per seguire la partita tra Francia e Croazia, a Hugues Picon è stato negato l’ingresso allo stadio pur essendo in possesso di un regolare biglietto e ha passato la notte in carcere
Durante la semifinale tra Francia e Belgio a S. Pietroburgo, indossando una T-shirt con la scritta “Dalai Lama”, si era fatto notare per avere sventolato la bandiera tibetana e postato diverse foto su Facebook (nella foto Picon a S. Pietroburgo.
In un’intervista concessa alla rete Tibet TV, Hugues ha detto di essere diventato un sostenitore della causa tibetana dopo aver vissuto in Tibet negli anni ’90 assieme ad altri cinque connazionali.
[1]
Nel luglio del 1986 era stato ricevuto in udienza privata dal Dalai Lama. Ha dichiarato che la bandiera nazionale tibetana è per lui come la prosecuzione della sua mano: “Ovunque io vada porto con me la bandiera tibetana. Il Tibet è sempre nel mio cuore, vivo in Tibet, mangio tibetano, mio figlio ha un nome tibetano, il Tibet è la mia vita”, ha detto Hugues Picon. “Ho vissuto in Tibet, chi altro avrebbe potuto fare quello che ho fatto”? “Mi dispiace di aver perso l’occasione di vedere la partita e di avere passato la notte nella stazione di polizia ma ora, dopo due giorni, sono fiero del mio gesto”. Durante il suo fermo, Picon è riuscito a postare su Facebook la foto della bandiera tibetana a terra, all’interno della cella. Il mattino del 16 luglio, l’attivista è stato liberato ed ha raggiunto l’Ambasciata francese a Mosca.
Il suo gesto di solidarietà con il Tibet e il Dalai Lama è stato applaudito dai tibetani in tutto il mondo. Tra i tanti commenti postati sui social network figurano: “Grazie di cuore, abbiamo bisogno di un numero maggiore di persone come te”. “Non è la Cina ma è questa la Russia”?
Fonti: Central Tibetan Administration – Phayul -Associazione Italia Tibet,18/07/2018
English article,Tibet Journal:
Moscow Held French Man in Custody During World Cup Finale for Tibetan Flag [2]