Venezia: “Sequestro 215mila prodotti cinesi”

Venezia, 30 dic. - La GdF di Venezia ha sequestrato circa 215.000 articoli di bigiotteria, che avrebbero potuto fruttare circa 600mila euro ma che erano privi dei minimi requisiti di sicurezza dei prodotti.

 

La merce era in vendita in alcuni negozi di Mestre e Marghera gestiti da imprenditori di etnia cinesi.

L’operazione si e’ svolta nei giorni scorsi ma solo oggi ne e’ stata data notizia.

Ad attirare l’attenzione dei baschi verdi e’ stata la particolare lucentezza degli articoli posti in vendita, nonche’ la dicitura “Free Nichel” apposta fraudolentemente sulle etichette.

A seguito delle analisi tecniche svolte su un campione di prodotti, e’ stata accertata l’ingente presenza di Nichel, sostanza altamente tossica e dannosa, che può causare patologie cancerogene ed allergiche.

E ‘ cosi’ scattato il blitz delle Fiamme Gialle, volto alla ricostruzione dell’intera “filiera produttiva”, che ha permesso di individuare ben due attività gestite anche stavolta da soggetti di etnia cinese, situate nella Provincia padovana ed operanti sull’intero territorio nazionale.

La merce, importata dalla Cina e stoccata all’interno dei magazzini, era suddivisa per tipologia di articoli e fasce di prezzo, esposta su scaffali e gia’ pronta per essere immessa sul mercato.

AGI,30/12/2014

Condividi:

print print
Leggi altri articoli di questa categoria - Read more in this category:


Condizioni di utilizzo - Terms of use
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte.
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale.